Sin dalla sua fondazione l’Assoraider non si è mai dovuta preoccupare della Casa di Caccia. Nei primi anni 60 Aldo Marzot acquistò un vecchio casolare sulle colline toscane e dopo varie ristrutturazioni con il nome di “Mastio di Pratomagno” lo fece diventare a tutti gli effetti la Casa di Caccia dell’Assoraider. 

Casa di Caccia in cui nel lontano 1967 si svolsero i primi Corsi di Formazione Quadri dell’Assoraider.

Da quel lontano 1967 e fino al 1978 (con un intervallo nel 1975 )  al Mastio, hanno trovato “Casa” i nostri Corsi di Formazione Quadri e il Mastio – da allora – è diventato sinonimo di “Casa di Caccia dell’Assoraider”.

Purtroppo il Mastio, non essendo una proprietà dell’associazione, con la morte di Marzot andò ai legittimi eredi che lo misero quasi subito in vendita.

L’Assoraider tentò in tutti i modi di acquisirlo, si cercò di creare una cordata di possibili finanziatori creata da adulti iscritti all’associazione e alcuni genitori ma, forse anche a causa dei bassi numeri associativi non si riuscì nell’intento e nel 1979 il bene fu venduto e nello stesso 1979 ri-nacque come campeggio del “Club delle Giovani Marmotte” che con la collaborazione del giornalino Topolino lo trasformò in centro vacanze natura per ragazzi e bambini  

Da quel lontano 1978 l’Assoraider non ha più posseduto una casa di caccia tutta sua, almeno non l’ha avuta come bene proprio; ma da quel lontano 1978 è iniziata una vana e costante ricerca di una casa di caccia associativa.

Tra il 1995 e il 1996 la svolta – grazie all’interessamento e gestione della Nostra Sezione di Campobasso riusciamo ad avere delle strutture idonee per una casa di caccia in località Bosco Mazzocca – Comune di Riccia – Provincia di Campobasso.

I caseggiati di Riccia sembrano fatti apposta per la nostra Scuola Capi e per tutte le Sezioni e Delegazioni che vogliono fare lì i loro campi di Sezione. Grazie alle continue migliorie e alla gestione del Raid di Campobasso – Riccia entra di diritto nei ricordi di tutti noi come “Casa di Caccia dell’Assoraider” con ben 14 Campi Scuola all’attivo.

Purtroppo nel 2014 l’amministrazione Comunale di Riccia al momento del rinnovo della concessione di locazione ci prospetta dei canoni di locazione non più sopportabili dalla nostra associazione – anche se a malincuore – dobbiamo rinunciare a quella Casa di Caccia che pian piano nei ricordi aveva soppiantato il Mastio.

In tutti questi anni – pur avendo la sicurezza della casa di caccia di Riccia – l’associazione non ha mai smesso di pensare al “sogno” di avere una struttura e/o terreno di proprietà.

Negli anni passati e precisamente tra il 2003 e il 2004 ci siamo fatti sfuggire una di quelle “ghiotte occasioni“ che avrebbero risolto per sempre il problema della Casa di Caccia Associativa. Nel 2004 grazie all’incessante lavoro dell’allora Commissario alle Pubbliche Relazioni Sandra Orebi e della Scaut Tiziana Lanci riusciamo ad ottenere dal Comune di Allumiere (a poco più di 25 Km. da Civitavecchia) un bellissimo terreno – circondato da bosco – dove poter far sorgere la nostra Casa di Caccia. Il terreno ci sarebbe stato concesso a fronte dello studio di un progetto di fattibilità da presentare all’Università Agraria di Allumiere.

Purtroppo non riusciamo per una serie di circostanze a far giungere il progetto entro i tempi dovuti e perdiamo questa ghiotta occasione Svanito il sogno di una Casa di Caccia “tutta nostra” i nostri C.F.Q. continuano a tenersi in varie parti d’Italia; posti bellissimi … ma mai “Casa Nostra”.

All’improvviso nel 2017 grazie a una felice intuizione del nostro Vice Capo Scaut  che, memore, delle sue vacanze estive da bambina  ci fa conoscere il Bosco di San Cristoforo in agro del Comune di San Marco la Catola in provincia di Foggia. Nel Bosco di San Cristoforo è presente un’infrastruttura turistica da anni in disuso della quale ci innamoriamo subito e già la immaginiamo piena di scaut di ogni età e provenienza, allegri e felici di avere finalmente un Casa di Caccia tutta loro.

Sin dai primi contatti con il Comune di San Marco la Catola, la disponibilità da parte dello stesso é totale e, dopo il sopralluogo per verificare lo stato dello stabile e preventivare i lavori di ripristino della struttura – a fronte di un nostro riscontro positivo – arriva la delibera comunale dove vengono indicate le modalità della convenzione.

È stata una giornata importante quella del 20 aprile 2018 quando abbiamo iniziato i lavori di sistemazione per la futura Casa di Caccia.

Da quel giorno si sono susseguiti – quasi senza sosta – i lavori, che grazie allo spirito di servizio di tanti scaut che si sono destreggiati tra calcinacci, stucchi etc. etc., mattone su mattone ci hanno portato alla data fatidica del 15 giugno 2019 nella quale verrà inaugurata la “nostra Casa di Caccia ” che a ricordo del nostro fondatore abbiamo voluto chiamare il “Rifugio del Pellicano”.

Nel mese di Agosto 2019 si terrà nella nostra di Casa di Caccia il 52° Corso di Formazione Quadri dell’Assoraider e con la cerimonia dell’accetta piantata sul ceppo ripartirà la storia che legherà indissolubilmente il Mastio al Rifugio del Pellicano.